Un lavoro incentrato sulla lavorazione della carota, per tutto l'arco dell'anno. "E' questo il nostro core business – spiega Gabriella Stoilova (nella foto sotto), responsabile della produzione dell'azienda agricola Venditti Fabio di Luco dei Marsi (AQ) – Proponiamo carote a mazzi con foglie, alla rinfusa senza foglie e in vassoio senza foglie, da 500 grammi a 1 kg".
"Nella zona del Fucino, su 30-35 ettari, siamo anche produttori delle varietà di carota Presto e Maestro, da giugno a dicembre/gennaio, a seconda delle condizioni climatiche. Inoltre, da giugno a ottobre produciamo e vendiamo direttamente in campo lattughe, patate e finocchi e coltiviamo e lavoriamo anche radicchio" .
"Quest'anno con le carote a foglia abbiamo iniziato in anticipo rispetto al solito, il 31 maggio – continua Stoilova – Abbiamo avuto delle difficoltà con la manodopera straniera, che non poteva rientrare in Italia, a causa delle frontiere chiuse per la pandemia. La domanda era tanta, ma l'offerta del prodotto non era sufficiente a soddisfare le richieste dei clienti. Con il rientro della manodopera, però, già dai primi di luglio abbiamo iniziato a lavorare a pieno ritmo, facilitati dal clima favorevole alla raccolta, fino alla metà di agosto".
Perché fino alla metà di agosto? Secondo la responsabile della produzione, da quel momento in poi, sui mercati italiani è arrivata la carota tedesca, a prezzi bassi e molto concorrenziali, mettendo così in ginocchio la carota a foglia del Fucino.
"E' giusto che il consumatore finale voglia spendere poco per il prodotto che acquista al supermercato o nella bottega ortofrutticola, ma anche il produttore vuole essere ripagato per quello che coltiva. Inoltre, le caratteristiche nutrizionali delle carote del Fucino sono sicuramente superiori a quelle della merce estera – sottolinea Stoilova – Nonostante ciò, continueremo con la nostra produzione, anche se a rilento, fino alla metà di ottobre, per poi ricominciare nuovamente l'anno prossimo".
Lo stabilimento aziendale si trova a Trasacco, in provincia de L'Aquila, immerso in piena campagna. "Abbiamo un magazzino di 500 metri quadrati e 280 metri cubi di cella frigo. Ci avvaliamo del lavoro di circa 30 collaboratori tra stagionali e fissi, 40% donne e 60% uomini", continua Stoilova.
La missione principale dell'azienda è la valorizzazione commerciale del prodotto presso la Grande distribuzione italiana e francese, ma anche nei mercati all'ingrosso. "Al momento, in Italia l'andamento commerciale delle orticole procede a rilento, con prezzi né soddisfacenti né stabili, ma che vanno almeno a coprire i costi. Da diversi anni, poi, esportiamo in Francia e lì la valorizzazione del prodotto acquista una marcia in più, fortunatamente. A livello di Gdo e mercati all'ingrosso francesi, riusciamo a operare molto di più e meglio che non in ambito nazionale".
Quando l'azienda agricola Venditti Fabio non è in produzione acquista le carote da Fiumicino (Lazio) e Chioggia (Veneto) ma anche dalla Sicilia. "Le produzioni vengono poi lavorate nel nostro magazzino e spedite alle varie destinazioni nazionali ed estere".
Novità di quest'anno
"Stiamo portando avanti una coltivazione sperimentale di due ettari di carote, nella zona di Rieti. Non sappiamo ancora cosa aspettarci. Le abbiamo seminate a metà agosto e pensiamo di ottenere il prodotto finito verso marzo/aprile", conclude Stoilova.
Maria Luigia Brusco, 9 settembre 2020